• Provincia di Ferrara, Emilia Romagna

    Antica casetta in legno con tipico tetto in tegole ungheresi. Inserita in un parco circondato da un boschetto, fa gioco prospettico con una vasca per pesci e piante acquatiche altrettanto antica. Internamente, c’è una stufetta a legna, per riscaldare l’ambiente nelle fredde giornate invernali. Una piccola tavola al centro della casetta riempie lo spazio, dandole un’aria conviviale.

  • Provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia

    Ambiente rurale dalle pareti vetrate, con alcuni elementi di gusto più ricercato e nobiliare. All’interno sono disseminati oggetti legati alla tradizione contadina e all’arte vinaria, come attrezzi agricoli e botti. Al centro della sala, una grande tavola rende l’atmosfera più calorosamente domestica, contribuendo ad armonizzare gli estremi stilistici. La struttura si compone di un paio di ambienti, storicamente legati al lavoro. Compaiono numerose sedie di legno. Questi ambienti si affacciano su uno splendido giardino, abbellito da sculture.

  • Provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia

    Un’antica orangerie facente parte di un affascinate complesso architettonico. Attraverso una porta vetrata si accede alla limonaia. All’interno troviamo ricercati mobili d’antiquariato e dipinti di famiglia. Il connubio fra questi arredi, le atmosfere nobiliari e la luce en plein air è di formidabile effetto. C’è un grande tavolo per i banchetti, circondato da divani e sedute che invitano alla convivialità. Questi settori si trovano in corrispondenza di una parete faccia a vista solcata da nicchie grandi e piccine. La presenza di una stufa incrementa l’atmosfera da interni e la sensazione di elasticità funzionale di questi ambienti. Vale anche per il mobile libreria ricolmo di volumi e collocato privo di fondale. I pavimenti in cotto, emblema di trasversalità, dialogano a contrasto con la ricercatezza del soffitto, percorso da tavelle dipinte con motivi decorativi che puntano sull’alternanza cromatica, e intercalato da stemmi nobiliari. Il complesso ospita una piccola e suggestiva chiesetta. Al pianterreno della villa si trova anche il cosiddetto “foledor”, l’ambiente dove veniva pigiata l’uva, con una parete di boiserie in legno antico e macchinari d’antan legati al mondo del vino.

  • Provincia di Piacenza, Emilia Romagna

    Castello di epoca medievale che sorge su un picco di rocce ofiolitiche, alla base delle quali scorre un torrente. Fu costruito a partire dal VIII secolo, in corrispondenza di un preesistente castrum romano. Per la morfologia del terreno, il castello ha una pianta irregolare. Dal cortile interno si identificano vari corpi di fabbrica, fra cui la torre di ingresso, il mastio di difesa, l’Opificium e il corpo principale, rimaneggiato nel XV secolo. Il piano interrato ospita locali di servizio particolarmente emozionanti, come le antiche cucine, alle cui pareti si ammirano ferri battuti. Dalla scala esterna a doppia rampa, si raggiungono gli ambienti di rappresentanza, tra cui la Sala delle Armi, la Sala della Musica e un’elegante sala da pranzo. Lo sguardo è calamitato dagli antichi pavimenti, dai sontuosi camini e dagli splendidi vetri a piombo. Oltre agli ambienti nobiliari, il primo piano ospita anche locali di servizio, a cominciare dalla bella e vissuta cucina. Ambienti di rappresentanza e stanze dal carattere più familiare si susseguono senza barriere. È il caso della sala da pranzo, dove si può ammirare un camino del ‘500-‘600 e dalla quale si accede anche ad una bella terrazza esterna. All’interno della torre si cela un’ampia camera da letto. Nella cosiddetta Sala delle Bambole, oltre ad un grande camino, si ammirano casette lillipuziane realizzate a mano, un tripudio di strumenti musicali, oggetti d’antan e altre creazioni. Il castello è immerso in un parco di circa 20 ettari ed è circondato da un meraviglioso paesaggio.

  • Provincia di Siena, Toscana

    Un convento risalente al XIII secolo. Il chiostro è scandito da splendide colonne con capitelli in travertino. Sul tappeto erboso si ammira un grande pozzo in pietra. Le pareti di alcune stanze sono percorse da affreschi che raffigurano scene religiose, rendendo suggestivi gli ambienti interni. Ampie aperture vetrate permettono alla luce di entrare nelle sale. Un imponente arco di pietra introduce a due salette adiacenti, una delle quali adibita a cucina. Alle pareti hanno trovato posto alcuni attrezzi del passato e c’è anche una mangiatoia. Il Refettorio, la sala più grande del convento, è arricchito da un sontuoso soffitto a cassettoni. La cantina, con botti d’epoca, è stata integrata da un angolo bar. Dalla cantina, una scala in pietra porta ad una grotta scavata nella roccia vulcanica. La sala da pranzo è incorniciata da volte a botte realizzate in mattoni e articolata in tre settori comunicanti. C’è anche un bellissimo camino. Attraverso una scala si raggiunge il corridoio al primo piano, dove si affacciano la biblioteca e altre stanze, tra cui diverse camere da letto.

  • Provincia di Siena, Toscana

    Enorme parco dagli innumerevoli, romantici scorci. Un museo a cielo aperto dell’arte del recupero, tra pietre locali, legno, sassi, ferro battuto e cotto che diventano muretti, arredi, ponticelli, camminamenti, casette, gazebi. C’è persino una chiesetta. Nel parco si possono trovare diversi tipi di alberi, da frutto e non, oltre a molte varietà di rose. È presente anche un piccolo orto.

  • Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Piemonte

    Il privato e magnifico rifugio Eden Lake è composto da un'antica casa storica in pietra di 400 mq, costruita tra il 1907 e il 1908 e completamente ristrutturata nel 2018/19, e da un’altra piccola casa antica di pietra con un appartamentino nello stile "Chalet", a 100 metri di distanza dalla casa principale. Il verde domina lo spazio e appare, al tempo stesso, selvaggio e curato. Infatti la proprietà è incastonata in un grande ed incantevole giardino di due ettari, piantumato con tante rose, camelie, rododendri, ortensie e altri bellissimi fiori e cespugli, oltre ad alberi di alto fusto che hanno più di 200 anni; vi è anche una sorgente d’acqua pura nutrita da un ruscelletto. Il tutto troneggia nel silenzio totale a 800 m sopra il Lago Maggiore, nel versante piemontese, con una vista mozzafiato sul lago stesso e sulle Alpi Svizzere. Intorno alla struttura principale ci sono angoli dedicati al relax e alla contemplazione del panorama, come la zona Outdoor Lounge & Spa di fronte al lago. Quest’area, delimitata da un lato da un muro di sassi vecchi e percorsa da camminamenti in pietra, offre diverse piccole terrazze con Decking in legno, lettini prendisole, due poltrone sospese, un divano e poltroncine “Lounge”. Inoltre, qui si trova una lussuosa e grande Spa-Jacuzzi da 5 persone, con luci LED colorate per la sera. Ad un livello superiore rispetto alla zona Outdoor Lounge & Spa, si apre un’altra terrazza con poltroncine e lettini prendisole, di cui uno sospeso, che è attaccato ad un albero; anche da qui si può godere di una splendida vista sul lago e sulla natura circostante. Nel giardino si trova anche un tavolo da ping pong sportivo professionale e un calcio balilla. La presenza di numerosi scorci e ambienti diversi offre la possibilità di realizzare tantissimi scatti fotografici, anche grazie alla meravigliosa scenografia creata dalla vista sul lago. Inoltre, l’atmosfera romantica e incantata, il senso di pace che emana da questo luogo, lo rendono un’ambientazione unica, che riesce ad emozionare anche attraverso uno schermo. Oltre alla bellezza di questo luogo, dal punto di vista pratico la sua ampiezza lo rende anche comodo: vi si possono tranquillamente portare grandi attrezzature e istallazioni.

  • Provincia di Piacenza, Emilia Romagna

    Natura avvolgente a ridosso di un'elegante dimora rurale. Giardino di una casa padronale ottocentesca, immersa nella campagna piacentina. La casa, essendo ricoperta di edera, sembra parte integrante del giardino. Il terreno è argilloso, per cui sono state scelte piante adatte a questo tipo di ambiente. Qua e là troviamo vasi, panchine, tavolini e sdrai per godere di un momento di relax all’aperto. Sul retro del giardino si affaccia una veranda.

     
  • Provincia di Pistoia, Toscana

    Una splendida terrazza verde sulla piana. Il giardino è su due livelli. Dimora e giardino sorgono su un terreno fortemente scosceso. Al di là del cancello di ingresso si apre un magnifico pergolato che incornicia scenograficamente il percorso che conduce alla casa. Domina la piscina, classica ma impreziosita da un bellissimo lastricato in pietra, e affiancata da un grazioso “salottino”. Una tettoria si affaccia sullo straordinario panorama. Fra i numerosi angoli relax, spicca un bellissimo pergolato ligneo. Dalla parte opposta, un groviglio di vegetazione selvaggia si arrampica verso l’alto e nasconde i lati minori della casa. Anche il terrazzamento inferiore ha uno sviluppo lineare.

     
  • Provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia

    Raffinato giardino all’italiana di un’antica villa friulana. La vegetazione curata e ordinata ricrea le scenografie di un tempo. I camminamenti, le pietre e i muretti sono stati ripuliti e talvolta riposizionati. In un’ampia zona del prato è stato inserito un gazebo vintage, con pavimentazione di pietra. Presente anche una vecchia limonaia con ampie finestre.

     
  • Provincia di Bologna, Emilia Romagna

    Giardino terrazzato intorno a un antico mulino, ricco di angoli insoliti. Si trova sull’appennino tosco-emiliano. Dà l’idea di un luogo fiabesco, immerso nel bosco. Sono state mantenute le piante esistenti e inserite specie autoctone, adattabili al microclima umido e ombroso della zona, e pochi arredi della tradizione locale. Nel restauro del mulino sono stati impiegati pietre e sassi del luogo; con esso l’acqua ha ritrovato il suo ruolo essenziale.

  • Provincia di Bologna, Emilia Romagna

    Ampio parco ricco di paesaggi diversi e inaspettati. Prati, campi di grano, maestose querce secolari e filari di cipressi. Qui sorge una villa con piscina, immersa nel magnifico giardino monumentale. Il parco è sviluppato in cinque ambienti diversi: il giardino all’italiana, il giardino mediterraneo, il frutteto, il vigneto e l’oliveto, l’orto, il giardino roccioso con sempreverdi ed erbacee perenni e le collezioni di prestigio. Il cuore pulsante del parco è una fontana, circondata dalle statue delle quattro stagioni. Ulivi secolari e millenari troneggiano in una zona del parco. Un’armonia ambientale in cui si sono calati anche i tantissimi arredi disseminati qua e là.

  • Provincia di Rimini, Emilia Romagna

    Insolito terrazzo affacciato sopra uno splendido roseto nella Valmarecchia. La vegetazione ha invaso la terrazza, da cui spuntano un tronco d’albero e vari arbusti. Una scaletta di pietra porta al giardino sottostante, dove si trova anche una tettoia.

  • Provincia di Rimini, Emilia Romagna

    Splendido giardino sull’appennino tosco-romagnolo, costituito da diversi ambienti scenografici, definiti “stanze” dalla proprietà. È una sorta di “quadro vivente”. Come in una mostra d’arte, si susseguono scorci incantevoli e angoli di fiaba. Divagando nelle sue otto “stanze”, si incontrano statue o dipinti di fate e bambini felici. È presente un orto rigoglioso. Disponibile dal 1 maggio al 20 ottobre.

  • Provincia di Reggio Emilia, Emilia Romagna

    Un mix particolare fra giardino di campagna e giardino all’italiana. Un grande parco naturale secolare, che avvolge una tenuta rurale, oggetto di un prodigioso recupero architettonico. Le aiuole disegnano giochi di colori durante la primavera e l’estate. Piante rare come sofore e sequoie risalgono al XIX secolo. Rose antiche da collezione costellano le aiuole, le spalliere e i bersò, sprigionando i loro profumi conturbanti. Il giardino all’italiana fa da cornice alla serra e alla piscina privata immersa nel frutteto di frutti antichi.

  • Provincia di Piacenza, Emilia Romagna

    Un minuscolo, grazioso giardino a lato di una altrettanto piacevole e luminosa veranda. Uno spazio verde immerso nella natura, che regala alla casa un abbraccio bucolico. Il cortile sul retro ospita siepi, fiori e una pergola adiacente al giardino di inverno, creata con le traversine dei binari della ferrovia. La pergola è ricoperta di glicine e gelsomino ed è ombreggiata da un ciliegio, ottimo riparo per le ortensie, durante la calura estiva. Gli arredi sono tutti frutto di un recupero. Il giardino d’inverno è una dépendance piena di luce, con enormi vetrate in stile inglese. Nella stagione fredda il camino a legna regala calore e atmosfera all’ambiente.

  • Provincia di Fermo, Marche

    Sentieri, viottoli e terrazzamenti convergono verso l’alto abbracciando un’antica torre di guardia, che si staglia sul vasto territorio dei Monti Sibillini. Il giardino è un luogo unico e magico, attraversato da un suggestivo percorso di Land Art, con opere in pietra o in ferro, tra sculture antropomorfe, vasche misteriose, scale iniziatiche, fascine e sedute naturali. L’imponente torre che svetta in cima al monte rende il giardino un set perfetto per film o serie tv, in particolare fantasy, storiche e di mistero; inoltre c’è la possibilità di scattare fotografie originali.
  • Provincia di Mantova, Lombardia

    Orto, giardino e cortile si fondono insieme, all’insegna del vintage e del recupero. I tunnel e i camminamenti sono realizzati con legno di recupero (assi e pallet) e vecchi mattoni rossi. A ogni passaggio le piante traboccano, sfiorano e accarezzano l’ospite per accompagnarlo in una coinvolgente esperienza immersiva. Una specie di giungla gioiosa e in continua evoluzione. Degna di nota la piantagione di zucche. Troviamo anche alcuni angoli dedicati al relax e al riposo.

  • Provincia di Bolzano, Trentino Alto Adige

    Fienile di un antico maso cinquecentesco della Val Pusteria, ristrutturato e riadattato ad abitazione. Materiali originali come antiche travi e antichi pavimenti in legno massello, donano splendide superfici in altrettanto spettacolari ambienti di grandi dimensioni, con arredi autentici della tradizione montana e tirolese. L’esterno è stato mantenuto nell’integrità originaria. All’interno, l’ambiente presenta numerosi mobili d’epoca e oggetti di recupero. Il camino è stato ricavato nel muro, di fronte al divano. Una scala di legno collega il primo livello al secondo. Nel soggiorno posto al secondo livello, poltrone e divano sono rivestiti col tipico tessuto tirolese kilim. È presente anche un’area benessere con pavimentazione in resina, a cui si accede attraverso un corridoio scavato nella pietra. Le camere sono tutte arredate con elementi essenziali e mobili tipici della zona, le pareti rivestite in legno di larice.

  • Provincia di Terni, Umbria

    Un “monastero del terzo millennio” ammantato di atmosfere medievali e incastonato nella rigogliosa natura umbra. Il complesso si direbbe antichissimo; in realtà, è stato edificato ex-novo con materiali di recupero e metodi artigiani senza tempo. La copertura del corpo di fabbrica più basso è un prato erboso che si affaccia a terrazzo sul paesaggio. L’ingresso è un corridoio impregnato di un’oscurità “medievale”. Le pareti materiche, scavate nella roccia, sono esaltate da luci a pavimento. Ai lati si intravedono alcuni particolari: ruvide nicchie, piccoli anfratti illuminati da candele, un lavabo sormontato da un’immagine sacra… Il corridoio introduce in una grande sala collettiva che, nel contrasto con l’ingresso, appare come una conquista di luce. L’ambiente è articolato in più settori, delimitati virtualmente da archi e straordinarie volte. L’angolo camino è abbracciato da cuscini e sedute spartane. La sala comune ha un affaccio sul giardino esterno. Uno degli ambienti più emozionanti è il refettorio, la cui destinazione d’uso è evocata anche da un affresco che si staglia sulla sommità di un arco. Da qui, un’imponente scala conduce al piano superiore, dove sono presenti ventuno celluzze, all’interno delle quali l’atmosfera è essenziale e frugale, con letti alla francese, scrittoi e sedute in pietra, tessuti in canapa antica ricamata a mano. Non c’è ombra di impianti (il riscaldamento è a pavimento, alimentato da una caldaia centralizzata a legna), né di telefono, televisione o wi-fi. Il percorso di corridoi e scale che si snoda fra le celluzze conduce alla sommità dell’edificio, da cui è possibile ammirare il meraviglioso paesaggio all’aria aperta. Oltre ai vari ambienti ed emblemi religiosi nella costruzione principale, all’esterno c’è anche una chiesetta. Il complesso ospita anche una grande sala yoga con ampie vetrate, uno degli ambienti dal carattere meno antico. Adiacente ad essa, si trova, invece, un’area relax scavata nella roccia, dalla forte luminosità e dal fascino antico potentissimo.

  • Provincia di Lodi, Lombardia

    Grande ed antico mulino magistralmente ristrutturato. Spazi dal sapore “industrial” con arredi vintage e antichi. Ruota tuttora funzionante. Il mulino occupa la porzione che si affaccia sul laghetto di un edificio con impianto a L ed è parte di un complesso composto da due opifici, collegati da un portico a quattro campate. Gli enormi impianti tecnici e la macina del mulino sono tornati nella loro posizione originale: caratterizzano tutto il pianterreno, dall’ingresso fino alla scala che conduce al soppalco. Nel living, lampade realizzate con resistenze di recupero, oggetti di modernariato e scale in ferro. Nella cucina, al primo piano, il design più attuale sposa perfettamente la ruvidità dell’ambiente. Dal soppalco in vetro si accede alla zona notte. La camera padronale vanta pregevoli mobili di antiquariato e, nei bagni, la rubinetteria rappresenta un autentico capolavoro di ingegneria. Sulla facciata che dà sul laghetto è stata data evidenza alle tracce dei nuovi rinforzi strutturali.

  • Provincia di Reggio Emilia, Emilia Romagna

    Mulino Testa fa parte di un piccolo borgo alle pendici dell’appennino reggiano. Si raggiunge percorrendo la passerella d’accesso, un ponte di legno che attraversa un torrente. Dal portone d’ingresso si scorgono sulla destra quelle che un tempo erano le stalle, oggi attrezzate per altre finalità. L’antico mulino si trova sul fronte opposto. Poiché la particolare tecnologia del mulino, senza ingranaggi, funzionava a fasi alterne di circa un’ora ciascuna, era necessario che qualcuno supervisionasse di frequente il processo. Ecco il perché di un alloggio privato nelle immediate adiacenze: una vera e propria dimora con camino e cucina, ancora oggi perfettamente conservata e arredata con i mobili e gli attrezzi del tempo. L’antichissima cucina, ancora perfettamente intatta, è un ambiente molto suggestivo. Il nucleo storico comprendente il mulino si affaccia su un’aia del borgo.

  • Provincia di Rimini, Emilia Romagna

    Singolare caverna scavata nella roccia sull’appennino tosco-romagnolo, a uso minuscola osteria del borgo. La porta d’ingresso cela una piccola cantina privata, sormontata da una volta a botte, con tavolone rustico e pochi mobili funzionali. Disponibile dal 1 maggio al 20 ottobre.

     
  • Provincia di Fermo, Marche

    Ambienti di una dimora storica magistralmente ristrutturata. L'ala "povera" è stata trasfigurata dalla pietra. Il soggiorno, adiacente alla cucina, punta all'essenzialità. Gli arredi sono scelti con gusto miratissimo. Qui, una parete faccia a vista dialoga con pareti tinteggiate in azzurro. La grande sala che in origine ospitava le cucine, percorsa da due tiranti in ferro, si caratterizza per lo straordinario camino-forno situato su uno dei lati minori. I due lati maggiori sono un tripudio di pietre incastonate e di giochi plastico-luminosi. Alle spalle della grande sala con forno e camino, si trova l'ambiente un tempo adibito a cantina-ripostiglio. Al centro campeggia un tavolo-scultura, la cui superficie, intarsiata, rappresenta una rosa dei venti, con al centro una sfera armillare. L'atmosfera di questo ambiente emana un senso di sacralità. Il bagno della zona cucine è stato ricavato da uno stretto corridoio. L'organizzazione spaziale ha fatto tesoro delle anguste dimensioni.  Dalla zona cucine si accede a due cortili interni pavimentati in cotto e delimitati da pareti con mattoni faccia a vista. Questi angoli en-plein air, piccoli, raccolti e suggestivi, ospitano una miriade di materiali di recupero. Uno dei fiori all'occhiello di Palazzo Lesena è la loggia cinquecentesca, affacciata su uno dei cortili interni. Vige una insolita formulazione interno/esterno.

    I piani superiori costituivano la parte "nobile", ad oggi riformulata con rigore filologico nel segno dell'opulenza. Il piano nobile del palazzo si contrappone agli ambienti sottostanti per l'approccio ricercatissimo, disseminato di arredi e materiali preziosi, levigati, aristocratici. Vi si accede da una sala con pareti e pavimenti caratterizzati da uno spiccato cromatismo. Da qui si raggiunge il Pensatoio, un suggestivo ambiente a pianta ottagonale, scandito da otto colonne e sovrastato da un elaboratissimo soffitto a cupola.

    Oltre a questi due volti contrapposti della dimora, ce n’è anche un terzo: un sorprendente bazar che evoca un potente passato, fra occidente e oriente. Gli interni impregnati di un sapore antico diverso da qualsiasi altro contesto; i soffitti scanditi da incantevoli volte a botte e a crociera che si intersecano. Atrio e cucina sono arredati con gusto contemporaneo, in piacevole contrasto con l’involucro antico. Dall’ingresso, si apre un grande salone. Su un lato, in posizione nascosta, si trova un piccolo corridoio che conduce al bagno e alla camera da letto.

  • Provincia di Perugia, Umbria

    Piscina esterna collocata al centro di un grande giardino, a sua volta circondato da campi di grano e di girasoli, sulle colline umbre. Nella vasca a sfioro, l’acqua va a lambire il livello della pavimentazione in teak e travertino di provenienza locale, regalando un affascinante ed ipnotico effetto. La lavanda e altre piante arbustive fanno da cornice all’ambiente.

  • Provincia di Rimini, Emilia Romagna

    Piscina esterna immersa nel verde, che si affaccia sul panorama del Montefeltro. Si raggiunge percorrendo in discesa una scala di traversine lignee che inizia dal cortile sul retro della casa. La piscina ha una particolarità: il perimetro pavimentato che ingloba la vasca, pur mitigato dalla vegetazione rigogliosa, è a forma di chitarra.

  • Provincia di Venezia, Veneto

    Splendida piscina interrata, perfettamente integrata all’interno di un contesto rustico. Un grande porticato di mattoni crea una zona d’ombra dedita alla convivialità, con tavolini e sedie in vimini. Distesi sui lettini a lato della piscina, è possibile rilassarsi e prendere il sole; dirimpetto ad essi si staglia un muro che delimita l’area, rendendola più intima. L’effetto dell’illuminazione serale dona all’ambiente un aspetto singolare e scenografico.

  • Piscina Rosmarino misura 13x4 metri, ha acqua salata e bordo a sfioro. Lettini e impianti si trovano in corrispondenza di un volume in muratura e all'ombra di un pergolato. La vasca è completamente invisibile dal paesaggio circostante, quindi vanta una grande intimità e riservatezza. Da qui si scorgono Montepulciano e Montefollonico.

  • Provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia

    Grandi sale in ambienti antichi ed eleganti, sapientemente ristrutturati. In un ambiente al pianterreno svetta una bellissima stufa in maiolica. Pavimentazioni e muri in pietra, infissi originali e giardino esterno.

  • Provincia di Bologna, Emilia Romagna

    Ampi spazi di un magazzino, ricchi di oggetti vintage, country e industrial. In base al materiale disponibile al momento, è possibile creare originali scenografie.

  • Provincia di Venezia, Veneto

    Sei splendide, eleganti e spaziose tende arredate con sapore etnico orientale. Per raggiungerle bisogna percorrere un tunnel di canne di bambù. Gli interni della prima tenda si caratterizzano per la natura “introiettata”: il perno visivo è un albero che introduce prospetticamente al letto matrimoniale. Il filo conduttore di questa straordinaria capanna di lusso è il legno, al naturale o dai vibranti effetti chiaroscurali. La seconda tenda abbraccia fascinazioni veneziane ed echi orientali. Il letto è a baldacchino. La particolarità della terza tenda è il letto rotondo, che richiama concettualmente le pareti che lo delimitano. La quarta tenda ha buona parte degli arredi in bambù. All’interno di ciascuna capanna, è presente anche un bagno privato.

  • Provincia di Parma, Emilia Romagna

    Antica torre matildica, accuratamente restaurata, pietra e legno antichi protagonisti. La struttura comprende un corpo medievale e uno rinascimentale. Il portico della casa torre è zeppo di suggestivi anfratti. L’ingresso dell’abitazione vera e propria, a cui si accede mediante una scala, è una porta a vetri, protetta da un cancello medievale in ferro. Varcando la soglie ci si imbatte in un articolato salone con camino; singolari i pavimenti ottenuti con antiche mattonelle di rovere consumate dal calpestio. La cucina è un ambiente caloroso e accogliente. È presente una piscina esterna.

  • Provincia di Fermo, Marche

    Una spettacolare torre dell’anno 1000 sapientemente ristrutturata e restaurata, resa ancor più singolare da un mix di arredo severo, artistico e chic. In ogni piano una stanza magistralmente arredata. Nondimeno l’outdoor. Il pianterreno si apre su un grande soggiorno-living. Su un lato c’è l’accesso alla cucina, fiancheggiata da un bel bagno. Un varco arcuato separa zona giorno e zona notte. Fulcro visivo dell’intero ambiente è un camino preesistente, il quale fiancheggia una scala che porta al piano superiore. Qui si trovano le camere da letto, che evocano una certa sacralità e religiosità. È presente una porta-finestra priva di parapetto e munita di piattaforma aggettante, da cui è possibile salire un’impressionante scala fino alla sommità della torre.

  • Provincia di Fermo, Marche

    Torrione medievale in un incantevole borgo fortificato. Al livello inferiore della torre, si trova un salotto caratterizzato dalla presenza di un pozzo ottagonale. Colpiscono il gioco di nicchie e di elementi di recupero collocati alle pareti. Scendendo le scale, si scopre una vecchia cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Al piano centrale si trova una sorta di appartamento autonomo, con zona giorno e zona notte. La prima è individuata da un grande camino in pietra di provenienza toscana. Addossata a questo ambiente, c’è una camera con bagno. Lo studio è cinto da una porta straordinariamente massiccia. Nella grande sala da pranzo, che rappresenta il perno domestico, si ammirano soluzioni dalla forte personalità d’artista. La cucina è arredata all’insegna dell’essenzialità estetica e della funzionalità. Dal soggiorno si accede alla zona notte, dove si aprono la camera padronale e un bagno con coloratissime maioliche. Un secondo salotto si trova in corrispondenza della torre vera e propria. Dall’alto della torretta di avvistamento si può ammirare un meraviglioso panorama.

  • Provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia

    Antica villa ristrutturata nel ‘700 e ricca di arredi e oggetti autentici. Gli ambienti interni abbracciano molteplici atmosfere: alcune stanze promuovono un passato frugale, altre un gusto più ricercato, altre ancora uno stile nobiliare, creando un contrasto che le rende complementari.

  • Provincia di Bologna, Emilia Romagna

    Raffinata villa dai trascorsi nobiliari con grande parco esterno e interni elegantemente arredati con ampie sale, muri decorati e affrescati come la monumentale scala, e altri tocchi insoliti. Un restauro che abbraccia tante tipologie d’antico. Stanze e corridoi ampi e sontuosi. La villa ospita due suite.

  • Provincia di Mantova, Lombardia

    Antica villa settecentesca dal marcato sviluppo lineare, affiancata su un lato da un corpo rurale e da una chiesetta. All’interno, arredi antichi, soffitti alti, ampie sale con pareti decorate, ma decadenti, offrono scorci délabré fascinosi e adatti a background per immagini di moda. Dagli ingressi principali, si accede direttamente al salone di rappresentanza, comunicante con un salotto blu, trasfigurato in una sala della musica. Un altro salotto, dalle pareti rosa, è stato rivisitato con gli arredi di una vecchia farmacia anni ’30. Colpisce la particolare cappa da cucina. L’ex-biblioteca è diventata uno studio di sorprendente fascino. In un ambiente dalle pareti ocra è stata ricreata la stanza da letto, con camino e una vasca da bagno.

  • Provincia di Reggio Emilia, Emilia Romagna

    Singolare complesso agricolo con villa padronale e parco. Oltre alla villa, il rustico, il casino di caccia, le scuderie, la ghiacciaia e la serra: sei corpi di fabbrica immersi in un parco di 20.000 mq disseminato di scorci suggestivi e di rose antiche. Le costruzioni sono caratterizzate da bifore di carattere neo gotico e soluzioni stilistiche originali. Il “cuore” si trova in soffitta: si tratta dell’acetaia, dove si possono ammirare botticelle centenarie. Una delle camere è stata arredata con antichi mobili del Cadore, tutti dipinti a mano. Gli ambienti sono inondati da un bagno di luce, grazie alle imponenti finestre dallo sviluppo verticale sempre in stile gotico. La dimora si affaccia su un giardino all’italiana con bossi accuratamente topiati.

  • Provincia di Mantova, Lombardia

    Una corte rurale cristallizzata nel passato. Ambienti domestici immutati nel tempo e dall’incredibile fascino. La costruzione centrale rappresenta il nucleo più antico, seicentesco. Le barchesse che lo circondano sono di epoca più tarda. Il complesso abbraccia armonicamente tutti i diversi stili succedutisi dal Seicento fino a oggi. Uno degli ambienti centrali ha un affascinante soffitto a volta, affrescato. Il soffitto e le pareti dell’androne creano un effetto marmo. Vi si ammirano arredi e oggetti di varie epoche e provenienza. Un approccio all’antico di gusto internazionale. C’è un angolo della zona giorno che rievoca una sorta di merceria, con tanto di vecchia cassa. Al pianterreno e al piano superiore troviamo le stanze da letto, con vasche da bagno all’interno.

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