In questa sede, riportiamo la testimonianza del regista Thomas Cicognani, il quale, nonostante una serie di difficoltà, è riuscito a realizzare una brillante mini-sitcom per una rivista di tatuaggi. Vedremo dal suo racconto come lui e i suoi collaboratori siano stati capaci di esaltare le potenzialità di una location improvvisata, ricreando il perfetto “tattoo studio in campagna”.
Mi chiamo Thomas Cicognani e sono regista. Voglio raccontarvi di un episodio legato alle location, abbastanza singolare e che mi è successo qualche anno fa. Ricevetti un incarico da una rivista internazionale di tatuaggi. La casa editrice voleva trascinare i potenziali lettori nel proprio sito di e-commerce attraverso la pubblicazione di una mini-sitcom di 3 episodi ambientati in un tattoo studio. Creammo un gruppo di lavoro: autori, tre attori protagonisti, tecnici, comparse, ecc. e trovammo la location in un vero tattoo studio a Bologna.
Dopo il successo delle 3 puntate la rivista di tatuaggi espresse la volontà di fare altri episodi ma, mentre inizialmente i proprietari del tattoo studio erano divertiti e disponibili, dopo manifestarono le loro difficoltà nella gestione logistica della loro attività. Il progetto stava rischiando di naufragare in quanto probabilmente avremmo trovato gli stessi problemi in qualsiasi altro tattoo studio.
Così, grazie a PrimaLocation che stava muovendo i primi passi nell’offrire luoghi per shooting, trovammo una cascina in campagna che all’epoca era vuota e in disuso e la affittammo per due mesi. Per giustificare il cambio degli ambienti rispetto alle prime tre puntate già realizzate a Bologna, gli autori inventarono uno sfratto da parte del proprietario del primo tattoo studio e una intera puntata venne dedicata alla ricerca da parte dei tatuatori protagonisti di un nuovo studio, al trasloco e alla sistemazione dei nuovi locali.
Con pannelli in cartongesso e altri accorgimenti, i grandi spazi della cascina ci consentirono di creare un set ideale per ambientare le nuove puntate. Girammo con successo altre 15 puntate. Alcuni inserzionisti della rivista fornirono elementi utili all’arredo del nuovo tattoo studio: lettino, colori, macchinette per tatuare. Il resto venne fatto da alcuni artisti e dagli stessi attori che per concludere la puntata hanno materialmente arredato la reception e il tattoo studio mentre io li riprendevo. C’è ancora qualcosa su Youtube, si chiama “Idea Tattoo Sit Com” e la puntata del trasloco in questione è intitolata “The New Tattoo Studio”. Una puntata talmente bella che anche il gruppo musicale degli Hayseed Dixie ci cedette gratuitamente i diritti d’autore per l’utilizzo di una loro cover del brano “Walk this way”.